Oggi ho scelto per voi una delle canzoni italiane più famose degli anni 80, presentata al Festival di Sanremo del 1984 da una giovanissima Fiordaliso, avrete già capito che vi sto parlando di “Non voglio mica la luna“.
https://www.youtube.com/watch?v=bYXs89CTj4c
Fiordaliso partecipa nel 1984 per la terza volta al Festival di Sanremo e questa volta lo fa con un brano che sarebbe negli anni diventato il suo cavallo di battaglia, un vero salto di qualità per la cantante.
Il testo viene scritto da Zucchero assieme ad Luigi Albertelli (si proprio quello di Ufo Robot e Capitan Harlock) e Enzo Malepasso.
Il brano ottiene il quinto posto a Sanremo, ma come ben sappiamo il successo è quello che arriva nel dopo Festival, in tanti casi ben diverso dal posizionamento ottenuto in classifica.
Oltre ad un grande successo in Italia, il brano viaggiò nelle radio di mezza europa, sia nella versione italiana, che in quella spagnola tradotta in “Yo no te pido la luna“, che divenne una hit nei paesi latini.
Incredibile ma vero venne realizzata anche una versione per il mercato tedesco.
Il ritornello lo cantiamo sempre quando ci capita di ascoltare questa canzone: una donna sola, che vuole stare con se stessa, che vuole un momento per se, vuole solo un bel posto, guardare le stelle e godersi l’uomo che ama.
Una ballata che esplode in un brano pop dalle mille emozioni.
Chiedo soltanto un momento
Per riscaldarmi la pelle
Guardare le stelle e avere più tempo
Più tempo per me