Home Drive In Gianfranco D’Angelo: “La pensione non mi basta”

Gianfranco D’Angelo: “La pensione non mi basta”

390
Gianfranco D'Angelo
Gianfranco D’Angelo, volto indimenticabile del Drive In, ha confessato ai microfoni di Giulio Pasqui di Spy di non passarsela molto bene.

Lo showman ammette Sono costretto a lavorare, altrimenti sarebbe dura mandare avanti la baracca perché i soldi finiscono. Eppure sono più di cinquant’anni che lavoro: ho iniziato come impiegato nella società telefonica SIP, poi ho lavorato per la Rai e per la Mediaset, ho fatto 51 film e convention in tutto il mondo.”

D’Angelo che ci tiene a sottolineare che ha sempre pagato le tasse, ma ammette che la sua pensione non è sufficiente.

“Mi piacerebbe essere un po’ più tranquillo a livello economico, senza pensieri per la testa; ma fa parte della vita, e poi sono scelte. Se uno stesse a casa tutto il giorno con le pantofole potrebbe pure accontentarsi della pensione”.

Tuttavia l’intervistatore rivela un ultimo particolare: l’intervista è stata concessa da D’Angelo via telefono, dalla sua casa fronte mare in Sardegna. “Tutto questo costa e si paga”, ha spiegato Gianfranco D’Angelo.

Forse “costretto a lavorare” non era l’espressione giusta…

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.