Nato nel 1924, è un supplemento dedicato ai più piccoli allegato al settimanale Famiglia Cristiana, e che in anni di scarsa concorrenza può permettersi il lusso di farsi chiamare semplicemente “Il giornalino”. Per tutti gli anni 80 è stato il principale concorrente al leader del settore, il Corriere dei Piccoli. ovvero “Il corrierino”.
Le copertine sono sempre disegnate a mano, fatte davvero molto bene. Anche tutti i fumetti pubblicati sono disegnati a mano e con grande stile. Tra le sue rubriche: la posta dei lettori, le classifiche discografiche, gli immancabili dischi con le sigle come: Astro robot, Anna dai capelli rossi, Lulù/Toriton, Bambino Pinocchio, Conan, Tommy, Lo scoiattolo Banner/Sasuke, Ape ape ape Maia, Galaxy, Marco, Canzone dei Puffi, Cyborg/Chappy, Il dottor Slump e Arale/Pat la ragazza del baseball, I ragazzi della Senna, Lo specchio magico, Memole dolce Memole, Muppet Babies, Holly e Benji/Magica magica Emi, I Gummi, Noi Snorky incontrerai…
Fino al 2000 invece porterà avanti le rubriche sulle curiosità dal mondo, i consigli, le barzellette e idee su come crearsi vari oggetti o suggerimenti sulle feste, in ogni numero un’intervista ad un personaggio famoso. Ancor più “politically correct” del Corrierino, pubblicherà tantissimi fumetti inediti italiani, tra cui sono da ricordare: “Pinky” (il coniglietto che sarà la loro mascotte, otterrà un grandissimo successo), “Coccobill” (di Jacovitti, altro enorme successo), “Poochie”, “Piccolo Dente-Occhio di Luna”, “Nicoletta”, “Rosco e Sonny”, “Susanna”, “Larry Yuma”, “Angeli del West”, “Dodo e Cocco”, “Ippo”, “Bruno”, “Micromino”, “Pasqualo”, “Dado e Cami”, “Zia Agata”, “Pallino” (un grande successo), “Paky”, “Fra Tino”, “Pom Pom”…
Tra i regali allegati al giornale ci furono i poster (purtroppo pochissimi) di Asterix, Lucky Luke, I Puffi, Turtles, Dragon Ball e Spongebob; i giochi da tavolo di Asterix, Lucky Luke ed I Puffi; gli adesivi e le etichette di Asterix, Lucky Luke, Coccobill, Danguard, I Puffi, e diversi diari scolastici.
Alla fine degli anni 70 Il Giornalino comincia a dedicare diversi servizi ai cartoni animati, in bianco e nero, mandati in onda dalle TV. Ma sarà negli anni 80 che la testata godrà di enorme fama, arrivando a vendere tra il 1981 e il 1986 ben 300 mila copie a settimana. La testata cambia font e colore, che passa da nero a rosso. Ma ripercorriamo le sue tappe anno per anno.
1980: pubblica simpatici articoli dedicati ai cartoni animati, sempre in bianco e nero; lo spazio a loro dedicato sarà sempre di un quarto di pagina: Anna dai capelli rossi, Astro robot contatto Ypsilon, L’ape Maia, Le avventure di Huckleberry Finn, Mazinga Z…
1981: dedica dei graziosi articoli ai cartoni animati di: Bia la sfida della magia, Capitan Futuro, L’ape Maia, Shirab il marinaio, Tom story.
1982: comincia a pubblicare fumetti, disegnati a mano molto bene, dei cartoni animati di “Braccio di Ferro” (che ottiene un enorme successo), “Asterix” (uno strepitoso successo) e “I Puffi” (un grandissimo successo). I begli articoli dedicati ai cartoni animati questa volta saranno sempre a colori: Angie girl, Arrivano I Superoboys, Astroboy, Babil Junior, Belle e Sebastien, Charlie Brown, Chobin il principe stellare, Cuore, Doraemon, Flo la piccola Robinson, Galaxy Express 999, Gli antenati, I Puffi, I Superglobetrotters, Jenny la tennista, Lady Oscar, Lalabel, La famiglia Mezil, Le avventure di Marco Polo, L’Uomo Tigre il campione, Lupin III, L’Uomo Ragno, Marco, Mimì e le ragazze della pallavolo, Rocky Joe, Sam ragazzo del West, Scooby Doo, Sport Billy, Starblazers, Superauto Mach 5 go go go, Topolino…
1983: dedica ancora tanti begli articoli di cartoni animati a Bat-man, Black Star, Carletto il principe dei mostri, Chappy, Charlotte, Cyborg i 9 supermagnifici, D’Artacan e i tre moschettieri, Don Chuck il castoro, Fantaman, Gatchaman la battaglia dei pianeti, Gli gnomi delle montagne, Gordian, Heidi, Hello Sandybell, Hello Spank, I fantastici viaggi di Fiorellino, Il dottor Slump e Arale, Il fantastico mondo di Paul, Il magico mondo di Gigi, La banda dei ranocchi, La principessa Zaffiro, Lamù la ragazza dello spazio, Laura, Le favole di Cristian Handersen, Le nuove avventure di Pinocchio, L’uccellino azzurro, Lucy May, Mimì e la nazionale di pallavolo, Moby Dick 5, Peline story, Pepero, Ruy il piccolo Cid, Superbook, Supercargattiger, Ulysse 31…
1984: si aggiunge il fumetto disegnato a mano de “Il fiuto di Sherlock Holmes” (che ottiene un grande successo). Nuovi e begli articoli dedicati ai cartoni animati: Bum Bum, C’era una volta Pollon, Coccinella, Cyborg i 9 supermagnifici, Georgie, Goldie Gold, Il cucciolo, Il fiuto di Sherlok Holmes, Il giro del mondo di Willy Fog, Il Tulipano nero, Johsie and the Pussicats, La regina dei mille anni, Là sui monti con Annette, Lo specchio magico, Mademoiselle Anne, Masters i dominatori dell’universo, Nanà supergirl, Piccole donne, Yattaman…
1985: pubblica altri fumetti quali “Lucky Luke” (un grandissimo successo) e “Gli Snorky” (un buon successo) sempre disegnati a mano. Ancora articoli belli dedicati ai cartoni animati: Anna dai capelli rossi, Braccio di Ferro, Candy Candy, Charlotte, Evelyn e la magia di un sogno d’amore, Gary Coleman Show, Gigi la trottola, Gli orsetti del cuore, Gli Snorky, Isidoro, Iridella, Il grande sogno di Maya, Il piccolo Principe, Kiss me Licia, L’incantevole Creamy, Le avventure della dolce Katy, Lucky Luke, Mister T, Occhi di gatto, Peline story, Ransie la strega, Shazzan, Simpatiche canaglie, Transformers…
1986: arriva il fumetto dei “Muppet Babies” (ed ottiene un discreto successo). Tanti articoli dedicati ai cartoni animati: Alla scoperta di Babbo Natale, Dastardly e Muttley, David gnomo amico mio, Hurricane Polymar, I Gummi, I Predatori del tempo, Il mago di OZ, Jane e Micci, Kimba il leone bianco, Kyashan il ragazzo androide, Lovely Sara, Mask, Memole dolce Memole, Mila e Shiro due cuori nella pallavolo, Muppet Babies, Nino il mio amico ninja, Tao Tao, Top Cat, Voltron…
1987-1988: pubblica altri articoli dedicati ai cartoni animati come: Denny, Fantazoo, Gi Joe, Ghostbusters, Little, Maple Town un nido di simpatia, Mask, Piccola bianca Sibert, Pollyanna, The real Ghostbusters.
1989: si aggiunge il fumetto disegnato a mano di “Tartarughe ninja alla riscossa” — ed è un enorme successo.
Negli anni ’90 Il Giornalino gode ancora di ottima fama. La testata cambia ancora colore e pubblica i fumetti dei cartoni animati di Hanna e Barbera come “Tom and Jerry”, “Braccobaldo”, “L’orso Yoghi”, “Il leone Svicolone”, “Gli antenati”, “I Pronipoti”, “Top-cat”, “Scooby Doo”, “Dastardly e Muttley”… tutti disegnati benissimo a mano. Come regalo la rivista allegherà ogni tanto delle videocassette di cartoni animati.
Negli anni 2000 Il Giornalino avrà invece, come peraltro i suoi concorrenti, un enorme calo di vendite. La testata cambia ancora font e i fumetti dedicati ai cartoni animati, tutti sempre disegnati a mano, sono quelli di: “Gatto Silvestro”, “Speedy Gonzales”, “Willy coyote”, “Sturmtruppen”, “Yakari”, “Cedric”, “Winx Club”, “Tartarughe ninja” oltre a riproporre quelle di “Lucky Luke” ed “I Puffi”
Nel 2000 nasce come appendice del Giornalino la rivista G BABY, rivolta ai più piccoli, che riscuote un ottimo successo. Pubblica tanti giochi, disegni e fumetti di “Bugs Bunny”, “Duffy Duck”, “Gatto Silvestro”, “Willy coyote”, “Tom and Jerry”, “L’orso Yoghi”, “Braccobaldo”, “Magilla gorilla”, “Pixie e Dixie”, “Il leone Svicolone”, “L’ape Maia”, “Bentornato Topo Gigio”.
Ma nonostante questo, la tripla morsa della crisi dell’editoria, dei lettori e del mondo cattolico si serra implacabile attorno a entrambe le testate, che nel 2013 chiudono i battenti.