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Intervista ai Misfits (band Retromania80)

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Abbiamo incontrato i Misfits, band che sarà sul palco il 15 Agosto per l’evento Retromania80.

Come a tutti i nostri intervistati vi diamo le chiavi della macchina del tempo per ritornare agli anni 80, cosa fate per prima cosa e in che anno andate?

ALFREDO: vado a Berlino per assistere alla caduta del Muro (e mi faccio un sacco di domande, dato che nell’89 avevo 6 anni).
GIORGIA: andrei a vedere come erano allora i luoghi che frequento oggi…
ANDREA: Gio’ tu “frequenti” casa tua che negli anni ‘80 era ancora un cantiere…
GIORGIA [lo ignora]: Poi andrei a qualche concerto, sicuramente il Live Aid.
STEFANO: io invece sono combattuto se andare nel 1985 per assistere al Live Aid o se andare nel 1986 e provare a salvare il mondo dal disastro di Chernobyl.
ANDREA: quanto siete filantropi, io tornerei all’estate dei mondiali del 1982…
PIERPAOLO: Sì, anche io vorrei rivivere quel mondiale…
ANDREA: …io però lo farei per fare una “Biff Tannen” e scommettere fortissimo sull’Italia in cui non credeva nessuno.
TUTTI: vergogna! Buuu! Approfittatore! È per colpa della gente come te che non inventano le macchine del tempo!
CLAUDIO: io vado nel 1980 e mi propongo alla EMI come turnista.
ALESSANDRA: io invece andrei nel 1989 a fare la grupie agli Skid Row
CLAUDIO [guarda Stefano]: Ste’ non dici niente su questa cosa?
STEFANO [ride]: ‘sta scostumata!
[ridono tutti]

Cosa amate del periodo 80 e cosa invece detestate?

PIERPAOLO: amavo la spensieratezza e la musica. Odiavo la scuola.
STEFANO: questa è un po’ una risposta tipo quelle delle candidate a Miss Italia ‘voglio la pace nel mondo e odio le doppie punte’ [ridono] comunque io adoro tutta la musica degli anni 80 e il culto che si è creato dietro ai personaggi di questa decade mentre detesto le canotte tamarre e l’abuso di finta pelle nell’abbigliamento.
CLAUDIO: Anche io amo la scena musicale sopra le righe, soprattutto il “culto” della chitarra che si è venuto a formare in quegli anni. Detesto che siano finiti (gli anni ’80).
ALFREDO: …e che siano finiti prima ancora che tu nascessi.
CLAUDIO: eh già, pofferbacco! [N.d.R. questa frase potrebbe essere stata edulcorata in fase di editing]
ALFREDO: io adoravo (adoro?) la gioia, la disomogeneità e la voglia di sperimentare che pervadeva la scena musicale. Perchè sono finiti?
GIORGIA: anche io direi la musica ma ci aggiungo anche i videogiochi (Alex kidd ?)
ALESSANDRA: stiamo dicendo tutti ‘la musica’ perché è chiaro che la vera anima della musica è quella degli anni ‘80. Io ci metto anche l’abbigliamento però. Detesto il fatto non non averli vissuti.
ANDREA: io negli anni ‘80 ho sperimentato in prima persona e senza alcuna moderazione l’enorme ondata di cartoni giapponesi che sono largamente responsabili di chi sono oggi per cui direi che quelli sono in cima alla lista. Invece detestavo fortissimamente Cristiano Mariani.
GIORGIA: e chi è?
ANDREA: il tipo che mi bullizzava alle medie.

Che musica ascoltavate negli anni 80 e cosa avete rivalutato del periodo?

PIERPAOLO: Ramones.
STEFANO: e poi?
PIERPAOLO: Ramones.
STEFANO: ah, ok. Io ascoltavo quello che ascoltavano a casa, sono dell’85 ma ricordo che già a 4 anni cantavo i pezzi davanti al juke box.
GIORGIA: che bimbo prodigio. Anche io ero troppo piccola per scegliere la musica in autonomia, ascoltavo quello che ascoltavano i miei.
ALFREDO: credo sia così un po’ per tutti noi, io ascoltavo le canzoni che passavano alla radio, mentre io giocavo e mamma lavorava
ANDREA: io ero abbastanza grande da poter scegliere la musica da ascoltare ma non abbastanza facoltoso da potermi comprare i dischi. Per cui andavo con quello che mi passavano gli amici: ricordo che tra loro andavano tantissimo gli Europe e Bon Jovi ma riuscii anche a farmi copiare su cassetta la discografia dei Dire Straits e dei Culture Club. I Clash invece li ho scoperti più tardi.
PIERPAOLO: Ramones
CLAUDIO: oh, s’è incantato. Comunque io sono del ‘92
TUTTI: è una vergogna! Scandalo! Cacciamolo dal gruppo!
ALESSANDRA: lasciatelo in pace! Anche io ero troppo piccola per comprendere la musica.
STEFANO: invece adesso sei grossa…
ALESSANDRA: sono alta quel che basta per prenderti a schiaffi.
[ridono]

I vostri dischi simbolo degli anni 80?

CLAUDIO: TROPPI!
PIERPAOLO: End of the century dei Ramones e Powerslave degli Iron Maiden.
STEFANO: ma come? Non ascoltavi solo i Ramones?
PIERPAOLO: Ramones.
CLAUDIO: ecco, l’hai rotto!
STEFANO: vabbè, io dico Thriller di Michael Jackson e Like a prayer di Madonna
GIORGIA: Anche per me Thriller e A kind of magic dei Queen.
ALFREDO: in maniera schizofrenica dico Computerwelt dei Kraftwerk e Combat Rock dei Clash.
ANDREA: sottoscrivo i Clash ma ci metto Sandinista che è una roba che riassume tutto. Poi c’è Slippery When Wet di Bon Jovi.
ALESSANDRA: The Final Countdown degli Europe
PIERPAOLO: io c’ho suonato con gli Europe!
ALESSANDRA: e coi Ramones?
PIERPAOLO: Ramones.
CLAUDIO: SMETTETELA!

Sarete sul palco di Retromania80 a Grottammare, cosa rappresenta per voi questo evento?

ANDREA: Come band per noi è stato importantissimo. Ci ha fatto raggiungere un’enorme fetta di pubblico che non ci conosceva, tanti dei nostri ingaggi sono arrivati dopo la nostra prima partecipazione nel 2017.
PIERPAOLO: ed è comunque una bellissima macchina del tempo su cui viaggiare.
STEFANO: un viaggio nella musica e nelle atmosfere di quegli anni… Un’occasione per assaporare la musica e lo stile di vita dell’epoca.
CLAUDIO: ed è anche un momento dove posso esprimere tutta le mie fisse riguardanti gli anni ’80, senza risultare pazzo
ALFREDO: già, Retromania80 mi offre la possibilità di sperimentare in qualche modo un periodo che non ho vissuto a pieno per limiti di età.
ALESSANDRA: anche per me è così, è bello poter ritrovare in qualche modo l’essenza di un decennio che ammiri ma che non hai potuto vivere.
GIORGIA: sul palco e tra la gente c’è proprio una bella atmosfera. Sembra davvero di tornare indietro nel tempo.

Accompagnerete sul palco la grande Guiomar Serina (dei Cavalieri del Re), una vera protagonista delle sigle dei Cartoni Animati 80. Voi che cartoni guardavate ai tempi?

ALESSANDRA: io adoravo Pollon, Hello! Spank, L’uomo Tigre e Tutti in campo con Lotti. Anche se li ho visti dopo per ovvi motivi anagrafici.
CLAUDIO: eh, anche io solo repliche. Lady Oscar è uno dei miei preferiti in assoluto assieme a Ken il Guerriero.
STEFANO: oh, questi due continuano a sbatterci in faccia la loro gioventù!
GIORGIA: davvero! Guarda come si pavoneggiano!
STEFANO: anche io sono giovane! Infatti bim bum bam e junior TV erano le mie baby sitter. Vedevo tutto quello che passavano.
GIORGIA: anche io sono cresciuta con Bim Bum Bam
ALFREDO: eh. Come me!
PIERPAOLO: pivelli. Io che sono il più vecchio ho il vantaggio di aver visto tutti i cartoni.
ALFREDO: Tutti?
PIERPAOLO: TUTTI!
ANDREA: io non sono vecchio come Pierpa ma ne ho visti un bel po’ anche io. E posso vantarmi di aver co-presentato Retromania80 del 2018 assieme a Uan. Sono stato Paolo Bonolis per un giorno.

Un’ultima domanda: ma lo sapete che esiste già una band che si chiama Misfits?

[si alzano e se ne vanno]

No, dai scherzavo! Volevo dire: come mai avete scelto proprio questo nome?

ANDREA: il primissimo brano in assoluto che abbiamo messo in scaletta è stato Jem e quindi si pensava all’inizio di chiamarci Holograms o qualcosa del genere. Però dalle nostre parti esiste già una band con quel nome per cui abbiamo optato per Misfits.
STEFANO: Che poi diciamocelo: quanto erano più fighe le Misfits rispetto a quelle sciacquette vestite di rosa?

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