Negli anni 80 (ma anche nei precedenti 70) quella dell’adesivo fu una vera e propria mania per molti.
Se ci pensate un attimo, vi ricorderete subito ad esempio l’adesivo Camel Trophy sfoggiato con orgoglio su tante Panda e Uno Turbo del periodo.
Fu una moda che contagiò più o meno tutti tra i ragazzi e adulti di quell’epoca, erano facili da reperire e soprattutto a differenza delle figurine erano gratis.
Che fosse abbigliamento, sigarette o marche di automobili, la domanda al venditore o negoziante era sempre la stessa “scusi, c’ha degli adesivi?”.
E poi via ad appiccicarli sul proprio tubolare, sulla macchina o sull’armadio della propria cameretta, così da poterli far ammirare ai propri amici, vantandoci di aver trovato quello raro, magari scambiato con un amico più grande.
I collezionisti cercavano nei negozi quelli più particolari con le foglie di Marijuana, quelli dedicati alle band come i Doors o all’immancabile adesivo del vagabondo con la chitarra.
Anche le discoteche avevano un set di adesivi che valevano come stelle sulla divisa di un militare, quando avevi completato lo spazio sul baule dell’auto eri praticamente diventato un generale dei locali da ballo.
Insomma avevamo a disposizione adesivi per tutti i gusti, da quelli dei paninari, a quelli dei marchi di moda e dei prodotti alimentari.
E tu che adesivo eri?