W Sanremo 1986 con Ramazzotti Spandau Ballet Zucchero Oxa Rettore Ruggeri Righeira D’Angelo Stadio
Nel 1986 il programma è iniziato alle 4 e mezza del mattino al ristorante con Eros Ramazzotti dopo la vittoria del Festival. C’è il ritorno della Rettore. Raf commenta la foto dei Righeira nudi in copertina al mensile Tutti Frutti. Johnson Righeira rivela la notte passata con Enrico Ruggeri, che canta “Rien ne va plus” come fosse in manicomio, con accanto Andrea Rosi, che oggi è il direttore della Sony. Renzo Arbore, che fu il vincitore del Festival ma preferì arrivare al 2° posto, con l’amico Luciano De Crescenzo che dice che andando al Festival in gara ha toccato il suo punto minimo nella carriera. Poi c’è arrivo degli Spandau Ballet all’Ariston tra una folla di fans.
Anna Oxa, a cui ho chiesto di cantare la sua splendida “È tutto un attimo”, accompagnata alla chitarra da Mario Lavezzi. Rossana Casale cantava “Brividi”. Fiordaliso telefonava con i gettoni (non c’erano telefonini) alla mamma per sapere com’era andata. Nino D’Angelo che ha parlato anche della festa che gli hanno fatto i fans del suo quartiere di Napoli quando è partito per andare a Sanremo. Gli Stadio che interpretavano “Canzoni alla radio”. Marcella che si dissociava dalle diatribe tra le cantanti presenti al Festival. Orietta Berti che commentava la sua canzone contro la guerra e Toto Cutugno che diceva che le sue canzoni erano solo popolari.
Zucchero parlava di “Rispetto” e amicizia. Fred Bongusto era schivo e preferiva isolarsi con la chitarra anche in mezzo a tanta gente. Il tutto con gli intermezzi di Jessica, la mia bimba piccola.
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