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TINA TURNER, LA REGINA DELL ROCK AND ROLL

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TINA TURNER

Oggi finalmente torniamo a parlare di musica internazionale e ci dedicheremo ad una delle cantanti più famose nella storia del rock: anzi alla regina del Rock and Roll, Tina Turner che compie oggi 80 anni: buon compleanno, Tina!

Come abbiamo già fatto per altri artisti come Tears for Fears o Phil Collins , ho deciso di dedicare a questa grande cantante più articoli per poterci soffermare sui suoi brani più celebri degli anni 80.

Tina Turner (pseudonimo di Anna Mae Bullock) nasce in Tennessee il 26 novembre del 1939 da un pastore metodista, e fin da bambina canta nel coro della chiesa.

Ha una carriera precoce perché dopo il divorzio dei genitori si sposta a St. Louis, dove conosce il cantante Ike Turner, e con lui incide un paio di hit già alla fine degli anni 50. Gli anni che seguono sono però ben poco felici sia dal punto di vista personale che artistico, perché la relazione tra i due naufraga, il loro matrimonio viene invalidato (ma Tina manterrà sempre il cognome Turner) e i suoi album da solista degli anni ’70 non incontrano alcun successo.

Curiosamente, il suo rilancio passa per l’Italia. Cambia manager e si trasferisce a Los Angeles dove viene notata da un Pippo Baudo sempre in cerca di novità dall’America, e che la ingaggia come ospite fissa del suo varietà del sabato sera “Luna Park”. Tina appare anche come ospite al Festival di Sanremo e torna a esibirsi nei locali in America, per arrivare ad aprire concerti importanti per Rod Stewart, i Rolling Stones e Chuck Berry,

Gli anni 80 diventano per Tina quelli della consacrazione internazionale: è in questo periodo che escono gli album e i singoli che resteranno i suoi cavalli di battaglia.
Iniziamo subito a parlare di “Private Dancer”, album del 1984 contenente due grandi singoli come “Private Dancer” e “What’s Love Got to Do With It”. Questo album rappresenta per Tina un punto di svolta nella sua carriera: passa dallo stile rhythm ‘n’ blues degli anni 70 a un genere pop-rock che sarà per lei molto fortunato – l’album arriverà a vendere oltre 25 milioni di copie.

Passiamo ora ai singoli più famosi dell’album. “Private Dancer” è sicuramente uno dei brani di punta della cantante statunitense: molti non lo sanno ma questa canzone è stata scritta dal grande chitarrista Mark Knopfler dei Dire Straits. In origine doveva essere una canzone del suo gruppo, poi Mark decise però che non era adatta a essere cantata da un uomo e pensò a Tina. Venne registrata una nuova base per la canzone e il risultato fu una bomba, “Private Dancer” divenne un successo sia in America, dove raggiunse la posizione numero 7 della classifica, ma anche in Europa dove entrò nella top 10 di diversi paesi, come Francia, Svizzera, Paesi Bassi e molti altri.

Altro grande singolo che troviamo nell’album del 1984 è “What’s Love Got to Do with It”, anche questa una delle canzoni più popolari di Tina.

Questo brano ha contribuito molto alle vendite dell’album, tanto che oggi è considerata una delle 500 canzoni più grandi della storia. “What’s Love Got to Do with It” si piazza alla posizione numero 1 della Billboard Hot 100 e vi rimane per oltre 3 settimane, diventando il primo singolo numero 1 nella carriera solista della cantante. Il famoso video-clip vede Tina camminare lungo le strade di una città, alternandosi a scene in cui Tina canta davanti a una telecamera. Il successo diviene mondiale: numero 1 in Australia, Canada, Sud Africa, numero 2 in Spagna, 3 in UK, solo per citarne alcuni. Il singolo vinse 3 Grammy Award, Disco dell’anno, Canzone dell’anno e Miglior Performance Femminile POP in più MTV Video Music Award come miglior video femminile dell’anno.

Private Dancer è stato sicuramente per Tina un album di rilancio, che le ha permesso di ottenere un successo internazionale che poi non si è più fermato, permettendole di diventare la Regina del Rock!

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