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Il Profumo di Michael Hutchence

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Questo non è un pezzo propriamente musicale.

O, almeno, lo è solo in parte. Sì. Perché si tratta della storia di un ragazzo “degli Anni Ottanta”, della sua fidanzata dell’epoca – una bellissima cantante australiana – e di un libro.

Un romanzo del 1985 di Patrick Süskind, “Il Profumo”. A quel tempo – durante i nostri amatissimi eighties – il “ragazzo” di cui sopra era il magnetico leader di un gruppo rock piuttosto famoso. Anch’esso australiano, tra l’altro, come il protagonista della nostra storia e come la giovane cantante di cui sopra. Non solo.

Tutti o quasi vi sarete ritrovati a canticchiare – anche solo mentalmente – i versi epici di uno dei refrain più iconici della suddetta band, quell’“I need you tonight” che nel 1987 era praticamente ovunque.

Ricordate? Ad ogni modo, per chi non lo avesse ancora intuito, il protagonista di questo articolo si chiama Michael, Michael Hutchence. Il nome della sua fidanzata di allora, invece, è Kylie. Kylie Minogue. Mentre la band, quella di pezzoni quali “Don’t Change”, “New Sensation” e “Mistify” (solo per citarne alcuni), si chiama INXS. Michael, purtroppo, non c’è più.

Si è suicidato in una stanza d’albergo della sua Sydney il 22 Novembre del 1997, lasciando di stucco il patinato mondo del mainstream musicale ed i suoi tanti ammiratori sparsi per il globo terrestre. Ma non è di questo che vogliamo parlare. Gli Anni Ottanta, dicevamo. Michael e Kylie si conoscono sul finire dell’87. Hanno molte cose in comune. Per esempio: sono entrambi degli artisti, sono entrambi belli da togliere il fiato e, soprattutto, hanno entrambi un passato pieno di cicatrici.

Quello che cercano, insomma, è una relazione che si mantenga lontana dai soliti cliché. Non è semplice. Sia Michael che (in parte) Kylie, infatti, stanno raccogliendo i frutti del loro meritato successo. Già. Perché gli INXS hanno venduto milioni di dischi e con “Kick”, l’album di “Need You Tonight” (per l’appunto), hanno fatto il botto persino negli Stati Uniti. Il loro rapporto è quello di due ragazzi semplici, (solo) apparentemente diversi e proprio questo, totalmente complementari. Michael è sfuggente, timido (una volta si sarebbe detto “bello e dannato”), mentre Kylie è estroversa, chiacchierona, solare. Bellissima. Si amano alla follia.

Ed è proprio a questo punto della storia che entrano in gioco il libro di Süskind ed un destino beffardo. Michael decide di regalare il sopraccitato romanzo a Kylie. Gli cita a memoria quasi tutti i paragrafi. Ne è appassionato. La rockstar degli INXS, però, non sa ancora che da lì a poco il suo tanto amato “profumo” si trasformerà in una sorta di incubo. O, comunque, in una delle innumerevoli trame beffarde di cui è piena la vita. Purtroppo.

Un bel giorno del 1992 – si fa per dire – mentre passeggia in bicicletta tra le strade di Copenaghen, Michael viene affiancato e preso a cazzotti da un tassista del luogo per dei futili motivi. I colpi che gli vengono inferti, con una violenza inaudita, gli costeranno la perdita (parziale ma corposa) di gusto ed olfatto.

Sì, proprio l’olfatto. Il suo amato olfatto. Il “senso” preferito dall’artista australiano. Con Kylie, va detto, era finita già da un po’. E chissà cosa avrà pensato la popstar di “Lucky” alla notizia dell’aggressione subita da Michael. Della sua perdita dell’olfatto.

Probabilmente, gli sarà venuto in mente il romanzo di Süskind. Oppure no. Avrà tirato un sospiro nostalgico ed avrà ripensato a quei giorni degli Anni Ottanta, sospesi tra amore e semplicità. E la storia di Michael e Kylie, comunque sia finita, resta una delle pagine più belle di quel decennio.

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