L’effetto nostalgia per gli anni 80 in tv e al cinema sta imperversando: ecco arrivare, dal regista debuttante Jackson Stewart, “Beyond the gates”, film che mescola molti ingredienti di quegli anni: un gioco da tavolo, le videocassette e una ex star di soap opera e film horror. Parliamo di Barbara Crampton, classica biondona americana lanciata nel 1984 da “Omicidio a luci rosse” di Brian de Palma e che ha alternato le partecipazioni a Santa Barbara, Sentieri e Beautiful con titoloni horror tipo “Re-Animator” (1985), “From Beyond – Terrore dall’ignoto” (1986), “Supermarket horror” (1986)
e via dicendo.
La ritroviamo ora in questo film, definito “un Jumanji per adulti”, ma senza, purtroppo per lui, il valore aggiunto di Robin Williams. “Beyond the gates” racconta la storia di due fratelli, che, da tempo lontani, si riuniscono in seguito alla scomparsa del padre, per smantellare e vendere il suo negozio di videocassette.
Lì trovano una VHS intitolata appunto Beyond the gates, insieme a un misterioso gioco da tavolo: una volta cominciata la visione della videocassetta, scoprono che apre le porte su un’altra dimensione, in cui vengono guidati da una donna sinistra (la nostra Barbara Crampton), cercando di sopravvivere e di risolvere il mistero del padre.
Il film dovrebbe uscire in alcuni cinema degli States e in Video on Demand il prossimo 9 dicembre.