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Blitzed! e la cultura New Romantics

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Blitzed!
Diretto da Bruce Ashley e Michael Donald, Blitzed! è un’esplorazione vivace e affascinante della vita notturna nella Londra anni 80.

I martedì al Blitz club di Londra, ospitati da Steve Strange e Rusty Egan diventano il cuore pulsante di uno dei principali movimenti della cultura giovanile britannica post-punk degli anni ’80, i New Romantics.

Il docu-film presente sulla piattaforma Netflix mostra tramite filmati del passato, fotografie e interviste ai protagonisti delle notti Londinesi, la nascita del locale e la sua precoce chiusura.

Protagonisti delle interviste sono Boy George, Marilyn, Gary Kemp, Midge Ure, Andy Polaris, lo scrittore e conduttore televisivo Robert Elms, la DJ  Julia, la stilista Darla-Jane Gilroy, la costumista Michele Clapton, il fondatori del locale Rusty Egan e Steve Strange (morto nel 2015), presente nel film con filmati dell’epoca.

Il film esplora la moda e la ricerca di un look sempre diverso, chiave indispensabile per essere ammessi alla serata e alla grande ricerca sonora fatta sia dal deejay che dalle band che si esibivano nel locale.

Si naviga nel contesto culturale e sociale della Londra del dopoguerra di fine anni ’70,  periodo di proteste del Fronte Nazionale, che culminarono nell’inverno del malcontento del 78-79 seguito dall’austerità Thatcheriana e la vita comune degli squat.

La cosa che univa i Blitz Kids era la loro reciproca adorazione per Bowie che parlano di averlo visto cantare “Starman” nel programma Top of the Pops della BBC nel luglio 1972 con il suo dito puntato direttamente sui ragazzi incollati alle loro tv. Per loro era un segnale, un incipit a fare di più, a sdoganarsi.

Pensate poi allo stupore dei ragazzi anni dopo, quando videro David Bowie entrare nel locale, era la consacrazione del loro sogno, il loro dio che diceva loro “ragazzi, mi piace quello che avete fatto”.

Il Blitz allo stesso tempo poteva anche permettersi di non far entrare Mick Jagger perchè non aveva il look adatto.

Rusty Egan è il coinvolgente narratore nel film, che ci fa viaggiare tra la musica di Bowie, dei Roxie Music e dei Kraftwerk e ci fa scoprire la nascita degli Spandau Ballet e dei Visage e la loro veloce ascesa al successo.

Il Blitz ha creato una generazione di giovani decisi a sfidare le convenzioni e gli stereotipi della società, destinati a influenzare chi arrivò dopo di loro, definendo lo stile di un’epoca e lottando contro l’omofobia dell’epoca.

I frequentatori del Blitz riuscirono, nonostante tutto, a far sentire la propria voce e a lasciare il segno, trasformando il club londinese nell’equivalente del leggendario Studio 54 di New York.

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