Se siete nati tra gli anni 70 e gli anni 80 avrete sicuramente avuto incubi legati ai protagonisti dei film horror di quel periodo.
Alcuni di quei personaggi hanno continuato a spaventare il pubblico anche dopo la decade ottanta, arrivando fino ai giorni nostri.
Freddy, Jason, Pinhead e molti altri sono icone horror che non hanno perso il loro fascino pauroso a distanza di anni e capitoli cinematografici.
Ne abbiamo scelti alcuni, ma i vostri “preferiti” quali sono?
Il Clown di Poltergeist – 1982
Poltergeist del 1982 ha popolato alcune delle fantasie più terrificanti dei bambini di quella generazione. Famosa anche la maledizione di Poltergeist, che ha visto alcuni degli attori sul set perire di morte prematura o violenta.
Freddy Krueger – Nightmare – 1984
I peggiori incubi negli anni 80 li abbiamo avuti grazie a Freddie Krueger, protagonista dei film della serie Nightmare, interpretato da Robert Englund, che trova casa a Elm Street.
Il fantasma delle biblioteca di Ghostbusters – 1984
Forse l’unico personaggio realmente “terrificante” degli acchiappa-fantasmi, spunta dal nulla in un film che, altrimenti, non avrebbe molto a che spartire col genere horror.
La cosa – 1982
“La Cosa” è uno dei film più riusciti di Carpenter, terrificante come forse pochi altri nella storia del cinema, diventato un cult negli anni successivi proprio per l’incredibile terrore che è in grado di incutere negli spettatori.
Chuky de “La bambola assassina” – 1988
Un famoso serial killer riesce a trasferire la propria anima all’interno di una bambola (quindi assassina), e dal 1988 in poi la nostra visione delle bambole di plastica non è stata più la stessa.
Jason Voorhees – Week End di Terrore
Senza dubbi la saga horror più lunga della storia.
Il primo film della serie dei Venerdì 13 risale al 1980 e fino al 1982 Jason non indosserà la famosa maschera da portiere di Hockey, che fa paura in ogni caso.
Pinhead – Hellraiser – 1987
Essere uccisi da Pinhead (puntaspilli) non è certo un affare rapido e indolore come per altri mostri del genere horror, ma è difficile non fare un salto sul divano quando appare in video.