Il film (del 1981) Bronx 41° distretto di polizia (titolo originale Fort Apache, The Bronx) è una delle tante opere cinematografiche dedicate al “difficile” (eufemismo) borough newyorkese del Bronx (per la precisione, il South Bronx, vale a dire un quartiere di tale suddivisione amministrativa): il lungometraggio narra le gesta degli onesti poliziotti Murphy (interpretato da Paul Newman) e Corelli (Ken Wahl, all’anagrafe Anthony Calzaretta) in tale assai critica località universale sinonimo di quartiere degradato e malfamato (dunque, spunto per numerosi film “catastrofici” e di violenza), nel quale dominano miseria, analfabetismo, illegalità e delinquenza e ove l’unico posto sicuro (dove gli onesti cittadini non corrono il rischio di venire aggrediti) è la fortificata caserma di polizia, ubicata al 1086 di Simpson Street e nota fin dagli anni Settanta con il nome di Fort Apache, in quanto consistente in una sorta di “fortino in territorio ostile” e unico baluardo della legge.
Appunto circa l’importanza (universale, almeno in teoria) della legge è degna di nota la frase che il capitano Dennis Connolly (comandate del distretto, interpretato da Edward “Ed” Asner) proferisce a Murphy/Newman, della quale qui di seguito riportiamo la versione in italiano.
«Non posso essere fiero dei risultati, ma gli occhi ce li ho anch’io, Murphy. E vedo la gente là fuori: non solo le battone, i ruffiani e i drogati, ma anche quelli che cercano di costruire qualcosa. E voglio che tutti loro sappiano chi è che comanda, qui. E voglio che sappiano che questo distretto non è un dopolavoro o un baraccone da circo, ma la casa della legge. E che la legge è importante per la loro esistenza ed è al loro servizio».