Dopo aver esplorato il mondo del videogioco dedicato a Sabrina Salerno, oggi scopriamo la risposta della sua nemica-amatissima Samantha Fox ovvero Samantha Fox Strip Poker.
Siamo nel 1986, Samantha Fox era all’apice delle classifiche di mezzo mondo con Touch Me e i suoi calendari e poster erano nelle camere di milioni di giovani, per promuovere il tormentone della cantante inglese eco uscire Samantha Fox Strip Poker, un titolo particolare che ha saputo distinguersi per il suo contenuto audace e innovativo. Pubblicato dalla Software Communications e sviluppato dalla Martech, questo gioco è stato rilasciato per diverse piattaforme, tra cui Amstrad CPC, Commodore 64, MSX e ZX Spectrum.
Samantha Fox Strip Poker è stato uno dei primi videogiochi a sfruttare il tema dello strip poker. Il giocatore sfida la cantante e modella britannica Samantha Fox in una partita di poker L’obiettivo è semplice: vincere mani per vedere Samantha Fox spogliarsi progressivamente, fino a rivelarsi in topless.
Dal punto di vista tecnico, il gioco presenta una grafica in bianco e nero, con immagini renderizzate di Samantha Fox, che all’epoca rappresentava una novità assoluta. La programmazione del gioco è stata curata da Wolfgang Smith, mentre la grafica è opera di Malcolm Smith.
La colonna sonora include una cover di “The Entertainer” di Scott Joplin e “The Stripper” di David Rose, che ben si sposano con l’atmosfera del gioco.
Il gioco ovviamente ha ricevuto recensioni contrastanti.
La rivista Commodore Format, ad esempio ha espresso una certa delusione per il contenuto del gioco mentre Uvejuegos, ha evidenziato come il gioco rappresenti un esempio perfetto di quanto fossero strani gli anni ’80, con la loro combinazione di innovazione e stranezze culturali.
