Siete pronti?
Oggi parleremo di una super hit della disco made in Italy, uno dei brani simbolo della italo disco, pubblicato in oltre 20 paesi nel mondo: Pretty Face degli Styloo.
“Styloo” è stato un gruppo musicale italiano formato da Rino “Ryan” Facchinetti, fondatore e ideatore del gruppo, Alberto Signorini e Tullio Colombo.
La demo fu proposta a Tony Carrasco ma poco convinto e molto impegnato in quel periodo si rifiutò di collaborare.
I tre allora entrarono in studio di registrazione con Walter Bassani e Marcello Catalano (arrangiatori e realizzatori degli arrangiamenti del brano), e fra varie demo fu scelta proprio Pretty Face per via della sua accattivante melodia.
Realizzarono il prodotto finale, che presentato alla casa discografica Durium piacque molto, ma per via dei lunghi tempi di attesa per la pubblicazione non si trovò un accordo. Portarono il brano alla Discomagic, dove ad ascoltare il brano oltre che a Severo Lombardoni, c’erano anche Roberto Turatti (ex batterista dei Decibel di Enrico Ruggeri) e Micky Chieregato. Il brano piacque subito ai due produttori che si proposero di remixarlo e produrlo. Il nome Styloo fu inventato proprio da Rino Facchinetti che a tutt’oggi ne è il solo e unico proprietario del marchio d’impresa STYLOO.
Quando Roberto Turatti chiese loro come si chiamavano, il gruppo gli rispose “Hai già denaro (=Den Harrow) e gioiello (=Joe Yellow), ti manca una stilo per firmarci gli assegni! Era il 1983, il brano si intitolava “Pretty Face”, fu pubblicato in oltre 20 nazioni e vendette 400.000 copie, un successo planetario.
Verso la fine del 1983, Rino Facchinetti cominciò a dedicarsi anche ad altre produzione dance come René “Don’t Hurt Me” e Meet Point “The Key Of The Night” sempre con la guida in studio di Walter Bassani. Alberto Signorini iniziò a registrare un nuovo brano con Tullio e Walter Bassani. Il singolo, dal titolo “Good Times”, doveva essere il follow-up di “Pretty Face”.
Signorini pensò che la sua voce non era adatta a questa canzone e per la parte vocale fu ingaggiato il cantante Jimmy McFoy. Si era pensato inizialmente di far uscire il singolo a nome di McFoy ma all’ultimo momento si decise di pubblicarlo con il nome “Paul Paul”. Si optò per “Miss You” come follow up di Styloo, ma non fu una scelta felice sul lato delle vendite.
Dal 1989 Rino Facchinetti entra come A’n’R (direttore artistico) in DISCOMAGIC affiancando Severo Lombardoni nella produzione discografica. Lavora e cura anche lo studio di registrazione DiscoMagic, realizzando molti prodotti dance suoi e come turnista per altri.
Rino Facchinetti usa molti nomi per le sue produzioni oltre ad uscire come solista con il nome di Ian Lex. Nel 1993 esce una nuova versione di Pretty Face ‘93 come STYLOO Feat. Ian Lex con solo ed esclusivamente la sua voce sia nella parte solista che nei cori. Nel 2006 la voglia di tornare a fare la musica che ha sempre amato si è fatta sentire prepotente, ed è stato determinante ritrovarsi con l’amico Garbo in uno studio televisivo. Alberto interpreterà il brano “How Do I Get To Mars ?” in duetto con un’altra icona della musica Italo-Disco: Valerie Dore che tornerà a cantare dopo 17 anni di inattività.
A fine 2021 è previsto il ritorno di Styloo a capo sempre di Rino Facchinetti con un nuovo singolo e un nuovo album.
Discografia:
Singoli
STYLOO – Pretty Face (1983)
PAUL PAUL – Good Times (1983)
STYLOO – Miss You / Pretty Face (live) (1984)
RENE’- Don’t Hurt Me (1984)
RYN’O – Gigolò (1984)
MEET POINT – The Key Of The Night (1984)
VARTAN – Never Forever For Love (1985)
PAUL PAUL – Burn On The Flames (1985)
STYLOO – Pretty Face (re-edit) (1987)
PAUL BOY – Lucky Guy (1988)
IAN LEX – Blue Eyes (1989)
IAN LEX – On The Ground (1990)
MAD MAX FEATURING C.CERUTO – For Love (1992)
2 NOTES – You Don’t Know / Don’t U Know (Written & Remixed by Ian Lex) (1992)
D.J.’S SOUND SYSTEM – Technological Water (1992)
IAN LEX – Just Over The Time (1992)
IAN LEX – I Believe In You (1994)
IAN LEX – Let Me Take Your Love (1995)
STYLOO FEAT. IAN LEX – Pretty Face (remix 93) (1993)
STYLOO FEAT. VALERIE DORE – How Do I Get To Mars ? (2006)