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Intervista a Linda Lorenzi

1920
Linda Lorenzi
Abbiamo intervistato Linda Lorenzi, showgirl e illusionista, presenza fissa di tanti programmi storici degli anni 80.

Eccoti le chiavi della DeLorean, la nostra macchina del tempo: ora puoi tornare nel passato, in un anno a scelta della decade ottanta. In che anno vai e qual’è la prima cosa che fai?
Il ricordo più emozionante è legato al mio debutto come prestigiatrice davanti ad un
pubblico di soli maghi, avvenuto al Congresso Magico di Bologna nel 1986.

Cosa ti manca di quella decade e cosa invece disprezzi?
Mi manca la bella tv fatta dai grandi personaggi e dai piccoli che attraverso la gavetta
cercavano di crescere artisticamente. Non disprezzo nulla di quegli anni.

Pensi che sia una decade sopravalutata oppure è realmente una continua fonte di ispirazione anche oggi?
Assolutamente una decade che merita di non essere dimenticata.
I film, la musica, la
tv e la moda hanno segnato positivamente gli anni 80.

La tua carriera è iniziata nella magia, insieme al mitico Tony Binarelli, raccontaci qualcosa di quella esperienza e del mondo dell’illusionismo.
A Tony Binarelli non piaceva il solito ruolo dell’assistente che veniva segata in due o che si limitava a sorridere e a passare gli oggetti di scena.
Fu così che fece di me la prima donna mago italiana.

Hai partecipato a tantissimi programmi negli anni 80. A quale sei più legata di più e raccontaci il perché.
Sono indubbiamente molto legata a Il pranzo è servito perchè lavorare al fianco di
Corrado è stato un onore per me, grazie a lui sono diventata un personaggio della tv
di cui ho fatto parte per diversi anni.

Hai avuto la fortuna di partecipare a show televisivi con Corrado, com’era lavorare con lui?
Corrado non era solamente un grande artista ma anche un gran signore nella vita.
I suoi insegnamenti, dopo quelli del mio maestro Binarelli, sono stati fondamentali per
la mia carriera.

Personalmente ho perso diverse diottrie guardandoti in Colpo Grosso, un programma che è diventato un vero cult degli anni 80.
Secondo te quale era il successo dello show?
Posso rimediare regalandoti un paio di occhiali? Hahahaaa … Il successo di Colpo
Grosso lo si deve alla presenza di tante belle ragazze, al conduttore simpatico e bravo musicista, agli spogliarelli genuini e alla leggerezza del programma. Tutti ingredienti che coinvolgevano i telespettatori. Ci divertivamo tanto e questo si percepiva.

Nel 1981 hai posato su Playboy, che effetto ti fa essere una icona sexy?
Ho posato nuda solo per Playboy, poi solo topless. Tra l’altro avevo superato il blocco
del nudo integrale perché il fotografo era Alessandro Binarelli, fratello di Tony, che
usò uno pseudonimo perché lavorava come giornalista per Famiglia Cristiana,
hahaha, quindi doveva “nascondersi”. Essere un’icona sexy mi fa molto piacere.

Nonostante la tua presenza massiccia in tv ti sei ritirata dalle scene,
quando e come hai preso questa decisione?
Rimasi molto delusa dalla mancata collocazione in un nuovo programma dopo il Festivalbar nonostante avessi ancora il contratto per un altro anno.
Fui messa in panchina e se non appari più in video anche se economicamente il contratto viene onorato il danno all’immagine e di conseguenza alla carriera è inevitabile.
A quel punto decisi di cambiare vita aprendomi ad altre esperienze in altri settori.
Non mi sono mai pentita della scelta fatta perché tutto sommato credo ci sia un tempo per ogni cosa, si vede che il mio in tv era finito. Ma non è successo solo a me.

Ti piacerebbe tornare in tv e in che tipo di programma?
In tv da diversi anni non c’è più spazio per personaggi come me, dal palinsesto sono
spariti tante piccole produzioni, i grandi show,l e sit-com e tutti quei programmi
dove tante figure artistiche trovavano collocazione.
Penso anche alle ballerine , agli attori non di prima grandezza ,vallette che crescevano e diventavano conduttrici, insomma la tv offriva di più.

Cosa ne pensi dei vari personaggi degli anni 80 che partecipano a
reality o show canori per cercare di tornare alla ribalta?
Credo che possano ridare un po’ di visibilità a personaggi che sono fuori dalla tv da
tempo ma che ahimè dura per un anno.
Al prossimo reality altro giro altra corsa.
Nessuno dei ripescati dal passato è stato rimesso in tv con un programma, almeno
tra quelli del mio periodo.
Diciamo che l’illusione e la speranza che si possa rientrare
si scontra con la realtà che invece delude.

Hai sposato un cuoco, ti cucina mai qualche piatto anni 80 (non so tipo
le pennette alla vodka)?
Certo, il piatto dei miei anni 80’erano le farfalle dello Zar con vodka, salmone
affumicato, caviale e panna. Favoloso!

La tua canzone degli anni 80?
Amo tutte le canzoni di Freddie Mercury.Lui è il mio mito.

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