“Italo Disco-The Sparkling Sound of ‘80s” è il nuovo documentario dedicato alla Italo Disco.
Nel docu-film troviamo pezzi di videoclip e passaggi tv, riprese nei club dell’epoca, un megamix di personaggi chiave come i La Bionda, Sabrina Salerno, John Savage, Linda Joe Rizzo, i Righeira che insime al sociologo Ivo Stefano Germano aiuta a tessere la trama dei ragionamenti più alti.
Il regista italo-tedesco è Alessandro Melazzini che dichiara “Mi premeva mettere in evidenza come un fenomeno bollato col marchio trash sia stato anche geniale e raccontare il mondo che c’era dietro”.
“Le megadiscoteche, come la Baia degli Angeli di Gabicce, erano luoghi democratici, dove tutti si muovevano alla pari per il desiderio di condividere il tempo libero.
La disco music nostrana segna anche il momento storico in cui il dj, fino a quel momento lo sfigato della situazione relegato in un angolo con giradischi e mixer, assume il ruolo sacrale di sacerdote del rito dance”.
Il suono scintillante degli anni 80 immerge lo spettatore nell’universo musicale di un’epoca.
Quella in cui milioni di giovani europei si abbandonavano al ritmo scatenato di una musica fatta di melodie sintetiche ed accattivanti, testi inglesi più o meno bizzarri, ritmi elettronici coinvolgenti e videoclip visionari.
Erano brani cibernetici alimentati dai sogni e delle speranze di giovani musicisti capaci di sfornare del pop strabiliante, muovendosi sempre a cavallo tra il trash e l’eccellenza.
Era il mondo della Italo Disco: nato in Italia, rinforzato in Germania fece ballare tutto il pianeta.
Nel raccontare la nascita e lo sviluppo di un genere musicale dalle molteplici anime, questo documentario approfondisce gli aspetti creativi, economici e produttivi di quella che è stata anche industria musicale e fenomeno sociale.
Nel farlo unisce una approfondita ricerca d’archivio con interviste ad artisti e protagonisti dell’epoca.
Pulsando al ritmo coinvolgente delle composizioni dell’epoca, nonché svelando brani cult meno conosciuti al grande pubblico, Italo Disco.
Il suono scintillante degli anni 80, accompagna lo spettatore alla scoperta di un suono tanto commerciale quanto avveniristico.
Il suono di un epoca molto spesso raccontata, ma non sempre davvero capita.
Nell’intervista al quotidiano La Stampa il regista parlano del suono dell’italo disco dichiara
“Ebbe la straordinaria capacità di far convivere motivi e ritmi godibili da chiunque con un aspetto culturale forte e riconoscibile. È musica leggera, eppure dietro c’è un pensiero: questa è esattamente la chiave di lettura del mio documentario, realizzato non da fan del genere ma da osservatore esterno”.
Il regista che vive a Monaco di Baviera, la quale è stata una delle prime metropoli europee a rendersi conto negli anni 80 del potenziale esplosivo della bomba italo disco.
Sito ufficiale Italo Disco – The Sparkling Sound of ‘80s: https://alpenway.com/it/italodisco/
Fonte: La Stampa