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Miti pop. Lavaggio a freddo.

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Miti pop
Miti pop. Lavaggio a freddo, un libro scritto a più mani con Tommaso Ariemma – Lorenzo Barberis – Adriano Ercolani – Dario Marchetti – Diego K. Pierini – Emiliano Ventura/Luciano Morganti.

Analisi, testimonianze, visioni e racconti sulle icone degli ultimi settant’anni.

Miti Pop – Lavaggio a freddo è una grande cavalcata nell’iconografia e nelle memorie della cultura di massa, fra Pop Art, Beat Generation, Nuova oggettività, Neoplasticismo, Dadaismo, Individualismo e Suprematismo. I vizi e i giochi, la moda, la musica, la tv, il cinema, la letteratura, la politica, i comics. Le icone degli ultimi settant’anni: Elvis Presley, Marilyn Monroe, Steve McQueen, Bruce Lee, i Nirvana, Michael Jordan, Rocky, il Cavaliere Oscuro, la Play Station, Il trono di spade, Fortnite, Zerocalcare e tante altre.

Un’opera che poggia su una grande base, quella degli anni Cinquanta, indagati in profondità da Lorenzo Barberis, per proseguire con lo spirito dei Sessanta intercettato da Adriano Ercolani e unito quasi in un binomio al decennio successivo, del quale Emiliano Ventura e Luciano Morganti mostrano gli aspetti innovativi e quelli ancora fortemente tradizionali.

L’esplosione degli Ottanta viene analizzata dal curatore Mirco Delle Cese, che ci presenta inedite chiavi di lettura. Tommaso Ariemma rende quasi poetico il difficile percorso di depressione degli anni Novanta; Dario Marchetti, il più giovane del gruppo, riesce a evidenziare con colore e precisione chirurgica tutti gli elementi che hanno caratterizzato l’inizio del nuovo millennio, mentre a Diego K. Pierini è affidato il compito forse più gravoso: quello di chiudere il cerchio profetizzando chi e cosa, degli anni Dieci appena vissuti, è e sarà mito pop.

MIRCO DELLE CESE
Nato a Roma nel 1972, nel 1997 entra come permanente nel Corpo Nazio¬nale dei Vigili del Fuoco. Autore di I miei anni ’80 (Fondazione Mario Luzi), Piccolo almanacco degli anni ’80 (26 Lettere Edizioni) e Anni ’80 a fumetti e Pellerossa – Antologia dal Sandcreek (Arbor Sapientiae Editore), collabora con interviste e altri articoli con riviste e siti di settore, come Skuola.net, Glianni80.it e Retrottanta.it. Ha scritto le sceneggiature teatrali Portineria Zorro, Un fan¬tasma per due e L’abito fa il monaco. Cura la rubrica Almanacco Pop in onda ogni giorno su Radio Show Italia ed è socio fondatore del Festival Retrottanta per il quale coconduce un programma TV su TLN. Studia da autore fumettista, cinematografico e televisivo.

TOMMASO ARIEMMA
Insegna Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della pop filosofia in Italia, soprattutto dal punto di vista della didattica della filosofia. La teoria dei media, dell’arte e della cultura pop sono i suoi campi di indagine preferiti. Autore di numerosi volumi, tra cui: La filosofia spiegata con le serie tv (Mondadori, 2017), Filosofia degli anni ’80 (Il Melangolo, 2019), L’Occidente messo a nudo (Luca Sossella Editore, 2020).

LORENZO BARBERIS
Nato a Mondovì nel 1976, laureato in Lettere, insegna alle scuole superiori. Scri-ve di fumetto su «Culture Club 51», e online su «Lo Spazio Bianco» e «Nerdcore». Tra le sue pubblicazioni I misteri di Mondovì (2005) e vari contributi alla collana “I libri del CuNeoGotico” (2013-2016). Ha curato la prefazione del volume Don’t Kick Me Out (2016) e un contributo su fumetto e alchimia per il volume Ars Regia (2019). Il suo blog personale è barberist.blogspot.com

ADRIANO ERCOLANI
Nato a Roma nel 1979, scrittore e divulgatore, pubblica regolarmente interventi sulle pagine culturali di diverse testate nazionali («Linus», ilfattoquotidiano.it, «Repubblica XL», Minima&moralia, Nazione Indiana, Globalist, Fumettologica, Linkiesta, Limina). Da anni si occupa, in saggi e conferenze internazionali, dei rapporti tra filosofia occidentale e orientale. Collabora al progetto filosofico Tlon.

DARIO MARCHETTI
Nato a Napoli nel 1989, a sei anni, per invidia, taglia i cavi del NES che apparteneva a sua sorella maggiore. Da lì in poi nasce una lunga e ininterrotta storia d’amore con i videogiochi, la tecnologia e tutto quello che era in grado di fargli avere vite extra. Giornalista, dal 2013 ha lavorato prima per «La Stampa» e «Wired», dal 2016 si occupa di tiggì e altre amenità televisive, rigorosamente in diretta, su RaiNews24.

LUCIANO MORGANTI
Nato a Roma nel 1969, risiede a Bruxelles dal 1996. Professore alla Vrije Universiteit Brussel – VUB – dove insegna corsi sui nuovi media e la (inter)relazione tra lo sviluppo dei nuovi media e la società, sulla sfera pubblica europea, sulla partecipazione cittadina nell’Unione Europea e sulla relazione tra nuovi media e democrazia europea. Sempre alla VUB è anche Senior Researcher e Project Coordinator nel centro di ricerca SMIT (Studies on Media Innovation and Technology). È attualmente membro del Comitato scientifico di De Europa dell’Università di Torino e membro del Comitato editoriale della serie Europe of Cultures (P.I.E Lang). Di lui la moglie ha detto – prima di andar via con una guida alpina – «il mare è l’unico amore che non tradirà mai».

EMILIANO VENTURA
Nato a Roma nel 1973, laureato in Lettere e in Filosofia, ha conseguito un Master in Comunicazione e sta conseguendo il Dottorato di Ricerca in filosofia. Il suo ambito di ricerca comprende la nozione di salute e i comitati etici. Ha pubblicato I Templari. Storia di errori di segreti e di complotti (2014) La via della spada. Honjo Masamune Excalibur, (2015), Giordano Bruno. Una volgare filosofia (2016), David Foster Wallace. La cometa che passa rasoterra (2019) e Il giorno in cui morì la musica. Buddy Holly, Ritchie Valens, Big Bopper, Fabrizio De André, Rino Gaetano (2019). Ha curato un’edizione de Le rane di Aristofane nel 2017 e i volumi A tanta impresa inettissimi. La Congiura de’ Pazzi secondo Angelo Poliziano e Niccolò Machiavelli (2018, n.e. 2020), Il mito di Diana e Atteone in Ovidio (2018).

DIEGO K. PIERINI
Classe ’79, si iscrive a filosofia convinto che lo Spengler di cui gli parlavano al liceo si chiamasse Egon. Deluso dalla drammatica epifania, volge la sua attenzione al settore televisivo, lavorando tra gli altri con Parla con me, Voyager, Gazebo e Propaganda Live, con cui collabora tuttora. Amante di retrogaming, cinema e centravanti argentini, ha scritto per «Ciak» e «35mm», ha pubblicato saggi su estetica e IA, racconti, e per Ultra il romanzo Overdrive e Vite infinite, una sghemba epopea dei videogiochi. Questi ultimi ogni tanto li traduce pure, in veste di freelance.

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