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Natale 1989 – Nulla fu piú come prima … (prima parte)

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Natale 1989

9 Novembre 1989; il Gran Consiglio riunito davanti alla TV, dove scorrevano le immagini di una Berlino in festa. Gente armata di martelli, picozze e di tutto quello che poteva servireper abbattere qualcosa che era più di una parete divisoria in mattoni e filo spinato; il muro di Berlino che dal 1961 divideva una città , una nazione… il mondo intero !

Si stava letteralmente sbriciolando sotto lo sguardo di milioni di berlinesi e delle telecamere del pianeta.

E questa cosa, capovolgeva la situazione. Anche se spaccato al suo interno, il gran consiglio non poteva non tenere in conto di questo cambio di scenario.

Ma facciamo un passo indietro: luglio ’89. Quando i TG dell’epoca mandavano immagini dei 200,000 spettatori del concerto dei Pink Floyd a Venezia! Quando le corde di David Gilmour diffondono per tutta la laguna l’attacco di Shine On You Crazy Dimond.. beh, il Gran Consiglio non ebbe più dubbi: le vacanze di Natale 1989 saranno dedicate alla Buona Musica.

Quella con la M maiuscola.
Claudio, Luca, Alessandro I, Allessando M, Lore ed il vostro scriba, come sempre riuniti al
bar dove Guido (ultimo membro del consiglio) lavorava le sere dal venerdi alla domenica,
avevano deciso che si sarebbe rotto il porcellino salvadanaio e si sarebbe comprato un
biglietto interrail con destinazione Dublino, dove il 31 Dicembre avrebbero suonato gli U2 di fronte al loro popolo!

“E cosí sia“ aveva sentenziato Lore, il membro più restio del Gran Consiglio. Quello che fino all’ultimo aveva difeso conn le u nghie e con i denti l’idea iniziale di rivivere fotogramma per fotogramma Marrakech express!

Non ovviamente la canzone anni 60 di Crosby Stills e Nach… bensí la storia dei 4 amici (milanesi) che vanno in Marocco ad aiutare un amico nei guai. Non avevamo amici nei guai a Rabat e dintorni… ma l’idea di un Natale al caldo aveva stuzzicato (e molto) anche chi vi scrive.

E soprattutto ci piaceva l’idea che durante la traversata tra Ceuta e Gibilterra, alla vista dei grossi pesci che giocavano tra le onde, qual cuno avrebbe detto:

“guarda laggiù… i delfini“
“sono tonni “
“ma va.. sembravano proprio delfini “
Oppure l’altrettanto celebre: “erano aaanni che non mi divertivo così. “
“cos´erano? “
“erano aaaaaaaanni“
“è speziato. Troppo speziato “
“Cedro… ma dove ti ho portato? “

E così via… frase per frase del film… divertendoci con la spensieratezza che solo la vita di un E così via… frase per frase del film… divertendoci con la spensieratezza che solo la vita di un gruppo di neogruppo di neo-universitari può vivere.

Ma i PinkFloyd, quell’assolo di Gilmour e l’energia dello show lagunare del gruppo che che avevamo visto dal vivo a Monza in Maggio, i fumi artificiali preparati dalla band inglese ed i fumi più organici preparati dai vicini di posto sul prato dell’autodromo aveva spostato gli equilibri all’intero del consiglio che a maggioranza assoluta aveva deciso per l’interrail con  destinazione il freddo dell’isola del trifoglio, della Guinness e degli U2 (avrebbero suonato con un ospite davvero speciale: BBKing).

Il piano non era stato ancora definito in tutti i suoi dettagli, ma in linea generale avevamo deciso per un itinerario non particolarmente efficiente; invece di dirigerci dritti sparati verso Calais, e da lì attraversare il Canale della Manica per raggiungere la Perfida Albione, durante una riunione drammatica durante la quale un socio fondatore del Gran Consiglio  (del resto, a ben pensarci, eravamo tutti e 7 soci fondatori del Consiglio), Guido aveva minacciato di mollare il gruppo, darsi fuoco in pubblica piazza e (soprattutto) non fare più sconti sulle bevande consumate al suo bar, si era deciso che la vigilia ed il 25 dicembre li si sarebbero passati ad Amsterdam.

Ebbene si, Guido era un fervente ammiratore delle tradizioni olandesi, di Sinterklaas (San Nicola), dei biscotti alle arachidi e di altre specialità locali.
Quindi per non ferire i sentimenti di Guido (e nel rispetto della sacralità dello sconto
bevande) l’itinerariol’itinerario sarebbe stato:sarebbe stato:

Milano – Amsterdam con arrivo a destino il 24 dicembre
Amsterdam – Calais il 26 dicembre.
Calais – bianche scogliere di Dover
Dover – Londra
Londra – HolyheadHolyhead
E da lí traghetto per Dublino.
Concerto U2 il 31
Dal 2 in poi avremmo improvvisato.

Piano formidabile. (continua…)

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