Rifle, storico marchio del denim Made in Italy è fallito.
L’azienda fondata nel 1958 dai frateli Fratini è stata dichiarata in fallimento in questi giorni dal Tribunale di Direnze e messa all’asta.
Fino ad oggi è considerato uno dei nomi storici del jeans italiano ma da tempo era in difficoltà.
Nel 2018 il bilancio della Rifle si chiuse con una perdita di 3,3 milioni di euro.
“ha disposto l’esercizio provvisorio per 45 giorni – spiegano Alessandro Lippi della Filctem-Cgil e Gianluca Valacchi della Femca-Cisl che stanno seguendo la vicenda – . Appena sarà nominato ufficialmente il curatore fallimentare, chiederemo un incontro per esaminare la situazione e cercare di dare un ulteriore sostegno economico ai dipendenti che ora sono in cassa integrazione Covid-19”.
I 96 addetti, che lavorano a Barberino del Mugello e nei negozi monomarca italiani, sono preoccupati e sperano in una ripartenza a seguito di una eventuale vendita all’asta dell’azienda.
Un altro storico marchio rischia di scomparire.