Oggi scoperchiamo la cassetta dei ricordi per parlare di un gigante dimenticato: il Postalmarket, e di come abbia giocato un ruolo…
Diciamo formativo nella vita sessuale degli adolescenti degli anni ’70 e ’80. Tempi nei quali una calza autoreggente, benché color carne, risultava in qualche modo appetibile e sufficiente a riscaldare gli animi. Molti di voi ricorderanno quell’era pre-Amazon, quando ogni casa italiana aveva il suo fedele Postalmarket.
Non era solo un catalogo, era un compagno di scoperte, sempre lì, appoggiato vicino alle Pagine Gialle e all’elenco telefonico della SIP.
E poi quella musichetta della pubblicità, “Con Postalmarket sai, uso la testa, e ogni pacco che mi arriva è una festa” – che, ammettiamolo, alcuni di noi hanno interpretato in modo molto libero! Ma soprattutto ricordate le pagine dell’intimo femminile…
Dove le modelle mostravano più di quanto non volessero, a beneficio dei nostri adolescenti pruriginosi che di certo non usavano solo la testa?