Perché gli anni Ottanta?
Per mille motivi. Perché è stato il decennio dell’ultimo boom demografico, e quindi la maggior parte di noi lo hanno attraversato e se lo ricordano bene.
Ma soprattutto perché è l’ultimo decennio che non è invecchiato. Le mode vanno e tornano, in ogni settore, ma obiettivamente gli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta sopravvivono solo nei ricordi, nei musei e negli armadi. Non c’è molto di vivo che arrivi da quegli anni. La maggior parte delle cose che sono cominciate, sono anche finite.
Gli anni ’80, invece, hanno definito il nostro mondo. Sono partiti da lì la musica commerciale e le TV private, la maggior parte delle radio e il personal computer, il McDonalds e i centri commerciali, il calcio moderno e la Nike, gli aerei low-cost e internet, che dopo una gestazione durata tutto il decennio, arriva nel 1991 e cambia totalmente le cose. Con gli anni ’80 è finita la guerra fredda ed è iniziato un mondo tutto diverso, sfumato, ben più difficile da definire e da capire, che è il mondo in cui viviamo ancora oggi.
Per questo ritornare a quel decennio non è soltanto un’operazione di nostalgia, ma anche un modo per ricordare, riflettere e capire meglio da dove veniamo… sempre dopo essersi concessi un sorriso.
Buon divertimento!
