Abbiamo intervistato Antonello Difino, cantante dei “The Creatures”, gruppo musicale anni ottanta, nati all’interno della celebre discoteca riminese L’Altro Mondo Studios.
Ti diamo le chiavi della DeLorean per tornare negli anni 80, che anno scegli e cosa fai ?
Inanzitutto vorrei venire qui all’Altromondo Studios, iniziare a lavorare e rifarei tutto dall’inizio con gli spettacoli che abbiamo creato, al completo. Mi posso muovere un pochino ? Allora avrei fatto gli spettacoli ancora più complicati e dopo rifarei tutto quello che ho fatto.
Come nasceva la magia?
Nasceva dall’idea del mio produttore Galli Guerino, che essendo stato prima di tutto il proprietario della discoteca Altromondo Studios, dove si esibivano tutti i gruppi più famosi dagli anni 70 agli anni 80. Tutti i gruppi famosissimi negli anni 70 come PFM, Banco del mutuo soccorso, Orme, New Trolls, i Pooh, Ray Charles, Lucio Battisti, quindi i più grandi artisti Italiati e internazionali sono passati qui.
Da questa esperienza il locale si è trasformato in discoteca, non solo musica, ma effetti speciali, si volevava dare suono e visione, insomma qualcosa di nuovo.
C’era anche uno scenografo che lavorava con noi, che già lavorava a Cinecittà e realizzava scenografie e costumi per il cinema e per il teatro. Giovanni Agostinucci ha dato tante idee all’Altromondo Studios, un grande professionista.
Nella musica ci siamo appoggiati a Mario Floris e Maurizio Sangineto che è stata un accoppiata vincente, quindi abbinare musica e immagine di un certo livello ha fatto scoppiare il successo.
Ti ha cambiato la vita?
Sicuramente mi ha cambiato la vita, facevo un altro tipo di lavoro che ho dovuto lasciare per poter fare in quegli anni Festivalbar, Azzurro e tutte le trasmissioni del periodo.
Noi lavoravamo da maggio a ottobre tutti i giorni e d’inverno si facevano le serate in giro in tutta Italia e all’estero.
Sei riuscito a gestire il successo?
Si è stata una cosa piacevole, non posso chiamarlo neanche lavoro, è stato per me un divertimento.
C’era affiatamento tra di voi ?
Si assolutamente. Io mi dovevo rapportare con Guerino Galli, il proprietario dell’Altromondo Studios che era anche il produttore. Con le altre ragazze che avevamo facevano parte del gruppo e ci gestivamo bene, era un piacere lavorare con tutti loro.
Da passeggiare sul lungomare di Rimini e trovarti al Festivalbar è stato un bel salto.
Io già suonavo in un gruppo prima di iniziare con il locale, a livello amatoriale, insomma le band del sottoscala.
E ballare?
Io dicevo, se riesco a ballare, chissà quante ragazze riesco a conoscere, quindi è stata quella la spinta iniziale. Il cuore da grezzo romagnolo.
Quando hai smesso con il gruppo?
L’ultimo album è uscito nel 1990, poi sono rimasto sempre all’interno dell’Altromondo Studios, nello staff organizzativo per creare eventi. Io ho smesso di lavorare qui nel locale nel 2005, ma la mosca (che è una scenografia del locale storica, ndr) è li e continuerà a restare lì per altri 50 anni.
Il locale è parte della tua famiglia.
Sicuramente ho speso più tempo all’interno di questa discoteca che a casa mia.
Qualche altro ricordo del periodo ?
Sono stati degli anni piacevoli, molti criticano gli anni 80 ma ogni periodo ha il suo lato positivo e negativo. Come molti criminalizzano la musica ma di oggi, ma è tutta da ascoltare, io ascolto qualsiasi tipo di musica e penso che ti possa arricchire.
Sai che c’è un gruppo su Facebook dedicato ai Creatures ?
Si, ma io non sono social. Sono dei fan molto carini, ogni tanto mi vengono a trovare al mio ristorante e sono contentissimo di poterli incontrare.
All’Altromondo Studios sono stati realizzati anche due film.
Si, “Jocks” e “Una donna da scoprire”, il primo con Tom Hooker e Russel Russel, quest’ultimo cantante e insegnante di danza.
Ti ringrazio per la disponibilità.
Grazie a tutti e vuoi e un abbraccio agli amici degli anni 80, ci sentiamo presto.
Intervista realizzata all’interno dell’Altro Mondo Studios nel maggio del 2022.