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Jovanotti, la naja e classe di ferro

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Oggi vi parliamo di Classe di Ferro, serie tv andata in onda dal 1989 al 1991 e dedicata alla vita militare.

Asso, la sigla di apertura del telefilm, è stata scritta da un giovanissimo Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, proprio durante il suo periodo di naja.

La prima stagione di Classe di Ferro venne trasmessa su Italia 1 nel 1989, la regia venne affidata a Bruno Corbucci che dirige 12 episodi con la collaborazione dell’Esercito Italiano.

I fatti trattati e l’intera sceneggiatura mantenevano una certa verosimiglianza e fedeltà alla reale vita militare. Le scene all’interno della caserma vennero girate alla Scuola del Genio – Cecchignola di Roma. Le scene all’esterno sono state girate invece a Bracciano e Civita Castellana.

Classe di Ferro pur trattando la dura vita militare, è una fiction divertente, che racconta scherzosamente la vita di caserma di un gruppo di ragazzi provenienti da tutta italia e giunti in una caserma del nord-est, durante l’anno di leva obbligatoria.

Scherzi goliardici rendono così la vita in caserma più tranquilla e sopportabile e fra le reclute si rafforza l’amicizia.

Il cast era formato da Giampiero Ingrassia, Paolo Sassanelli, Luca Venantini, Rocco Papaleo e Adriano Pappalardo. Nel 1991, dopo il successo della prima stagione, venne prodotto un sequel, di altri dodici episodi.

Jovanotti dopo l’uscita del primo album Jovanotti for President, nel 1988, viene chiamato a svolgere la leva obbligatoria presso la caserma Turinetto ad Albenga (Savona), ed è proprio da questa esperienza di vita vissuta che nasce la canzone “Asso”.

Di recente Jovanotti, durante un’ostipata a 90 Special di Nicola Savino ha ricordato:

“Ero militare ad Albenga, dove facevo il C.A.R. Un colonnello mi avvicinò per chiedermi di scrivere la sigla di un telefilm che l’Esercito stava progettando con Italia Uno per svecchiare la propria immagine ed avvicinarsi ai giovani. Io non ne volevo sapere, ma andai da Claudio Cecchetto che mi consigliò di sfruttare l’occasione: fu così che gli chiedemmo quindici giorni di licenza quando in realtà per quel pezzo impiegammo appena mezz’ora”.

La musica di Asso ricorda una marcia e racconta la storia di uno regolare chiamato a fare il militare.

Asso venne inserita nella colonna sonora del telefilm assieme ad altri brani cult del periodo, come Taxi di Francesco Salvi, Gringo di Sabrina Salerno, Magic di Lorella Cuccarini, Rootsie & Boopsie di Papa Winnie e Panama di Belen Thomas.

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