Forse uno dei più importanti percussionisti che abbiamo in Italia, anzi direi uno dei migliori al mondo, è il napoletano Tullio de Piscopo.
Dopo le prime esperienze giovanili con la musica nella sua Napoli, negli anni 70 raggiunge Torino, allora metropoli per eccellenza del Nord, dove inizia a lavorare per dei locali Jazz.
Poi nel 1971 si trasferisce a Milano e il suo nome inizia ad essere conosciuto: fa grandi collaborazioni e tournée in Europa con numerosi cantanti e musicisti tra cui ricordiamo Mina, Adriano Celentano, Pino Daniele, Lucio Dalla, Al Bano, Fabrizio De Andrè, Franco Battiato, Tony Esposito e tanti altri anche stranieri.
La sua ritmica inconfondibile, innovativa, diventa popolare in tutta Europa, regalando al percussionista napoletano un successo internazionale.
Come cantante non possiamo non ricordare Stop Bajon e Andamento Lento, canzone con cui Tullio partecipò a Sanremo nel 1988 e con cui vinse anche il Festivalbar! Brani pieni di sonorità e ritmica, riconoscibilissimi.
Nel 2008, ma anche più di recente, Tullio è tornato a cantare e suonare con artisti napoletani, con i quali aveva cominciato a fine anni 60: dal compianto Pino Daniele a James Senese, Tony Esposito, Rino Zurzolo e Joe Amoruso.
Con la sua musica, Tullio è riuscito a distinguersi nel panorama musicale italiano e internazionale, ha partecipato ai cambiamenti musicali di quegli anni in Italia, inserendosi in quasi tutte le ondate musicali e i generi musicali e lasciandoci dei brani e delle collaborazioni indelebili.