L’altro giorno la mia consorte è andata a fare la spesa.
È tornata tutta contenta, con un sorriso stampato in faccia che mi dice “Amore amore non sai che cosa bella che ti ho preso. Siccome so che ti piace tanto mangiare e che adori le novità guarda qui cosa ti ho preso”.
Dopo avere rivoltato un mezzo container di cibarie e bevande, si è presentato a me un S-A-C-R-I-L-E-G-I-O. Eh sì, perché la “bellissima” novità è qualcosa che riguarda non solo la mia infanzia ma anche di tanti come me.
Si da il caso che per vendere di più i cari amici della Motta abbiano deciso di dare un tocco “esotico” al loro cavallo di battaglia (e qui sento già i primi “NO!”). Infatti hanno deciso di immettere sul mercato la Girella ai… Frutti… Rossi… ma noooooo!!! Ma…. ppperché?
E niente, ormai la mia dolce metà il danno l’aveva fatto, portando a casa questa orrenda sottospecie di merendina per femminucce. Ormai toccava assaggiarla, ma ho aspettato il mattino dopo perché cose così me le mangio a colazione.
Insomma il mattino dopo preparo il cappuccino, mi metto davanti la confezione di Girella che ha la busta rosa… e con uno scatto che neanche Carl Lewis ai 100 metri mi avvento sulla merendina. Dentro, il serpente arrotolato ha quel colore tenue, rosino che quasi quasi mi fa tenerezza.
Ma io e la tenerezza è un po’ che non ci vediamo, quindi senza pensarci troppo apro la bocca, ne assaggio un boccone e… ma sapete che invece è bbbona?!?
Girelle (originali al cioccolato ovviamente), Tegolini e Soldini…..da mal di pancia, scatole intere che sparivano in un pomeriggio, poi i miei alla sera si accorgevano che avevo esagerato perchè non avevo voglia di mangiare a cena, e mi prendevo la lavata di testa….bei tempi.