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Il ritorno di Burghy? Soltanto una trovata pubblicitaria

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Burghy
Il ritorno di Burghy?
La catena di “fast food di qualità” Burgez si presenta a Monza e lo fa utilizzando le insegne dello storico marchio dei fast food in Italia, Burghy.

Vedere in corso Milano a Monza l’insegna “Burghy…stiamo tornando” fa un certo effetto. Si ritorna con la mente ai fasti della Milano da bere, dei paninari e del primo “Burghy” aperto a San Babila nel 1981.

Purtroppo, però, è solo una (geniale) trovata pubblicitaria di Burgez, che si è fatta conoscere per il marketing a dir poco “alternativo” e ha messo le insegne di Burghy nel cantiere (proprio di fronte a McDonald’s) dove fra poco aprirà il suo nuovo punto vendita.

Un colpo al cuore per i tanti che ricordano il “Burghy” come luogo di incontro dei paninari, avamposto della filosofia del fast food in un’Italia che voleva fare l’americana anche in tv con il successo di Drive-in.

Il marchio, nato nel 1981 dal gruppo Sme fa fatica a decollare: dopo solo 3 anni (e 5 miliardi di Lire di perdite) viene acquisito nel 1985 dal gruppo Cremonini.

Il quale riesce, aiutato anche dai rapidi cambiamenti nei gusti e nelle abitudini dei giovani, a imporsi: il successo porta ad aprire ben 96 fast food in tutta Italia, tra i quali anche i primi con servizio “drive in“.

https://youtu.be/R7l1gkwREiM

Quando all’inizio degli anni Novanta McDonalds si rende conto di non riuscire a mettere in atto la scalata che aveva programmato per conquistare il mercato italiano, tra i motivi di resistenza scopre che c’è proprio l’autorevolezza del marchio Burghy, che allora fatturava quasi il doppio di Mcdonald’s Italia, attorno ai 200 miliardi di lire.

Nel 1995, però, il gruppo Cremonini finisce in difficoltà economiche e nel 1996 cede il marchio, riservandosi un accordo esclusivo per la fornitura di carne bovina a McDonald’s nei cinque anni a seguire.

Burghy, l’hamburger made in Italy, diventa così a tutti gli effetti americano.

L’insegna gialla e rossa viene sostituita dalla grande “M”. L’ultimo fast food della catena a chiudere è quello di Casalecchio di Reno, nel bolognese: è il 1998.
I paninari di fronte al Burghy
I paninari di fronte al Burghy

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