M=P.B. A molti potrebbe sembrare una di quelle formule che gli studenti sono costretti ad imparare per superare un test di matematica o di fisica, ma state tranquilli, non siamo ancora diventati una scuola serale.
Oggi parliamo di Co-operation, un brano dance davvero curioso, che sicuramente vi lascerà di stucco quando saprete il nome reale dell’interprete.
M=P.B. Non è altro che un piccolo rebus inventato da quei pazzi di Turatti e Chieregato, produttori ed arrangiatori di molti brani diventati successi negli anni 80, come Looking for Love di Tom Hooker o Mad Desire di Den Harrow.
Cercarono di nascondere l’artista dietro al brano, uno dei cantanti che negli anni 60 e 70 era voce dei Primitives e della famosissima sigla Furia Cavallo del West. Avete risolto il rebus? Mal=Paul Bradley.
Dopo l’inizio di carriera, negli anni 80, i nuovi album del cantante gallese stentavano a decollare così nel 1985, Freddy Naggiar della Baby Records propone a Paul Bradley, vero nome di Mal, di provare ad incidere un pezzo dance con l’aiuto di Turatti e Chieregato.
Nasce così il brano “Co-operation”, un progetto dance, che discografici e dj dell’epoca non si sarebbero di sicuro aspettati da uno degli artisti simbolo del genere beat.
Tra gli autori del singolo ricordiamo Antonio Pomara, Giacomo Caiolo e Tom Hooker, una delle voci di punta della premiata ditta Turatti-Chieregato.
L’arrangiamento è invece stato composto da Miki Chieregato.
Il singolo, dopo l’uscita, ottiene un buon riscontro da parte del pubblico, non solo in Italia ma anche all’estero. La voce del progetto però rimarrà un mistero per anni, infatti Mal non viene citato nei crediti del disco e per creare ancora di più un alone di mistero, nella copertina del Maxi singolo, il suo volto viene parzialmente nascosto dalla grande scritta M=P.B.
Un gioco creato ad hoc per stimolare la curiosità da parte degli ascoltatori. Nella versione 45 giri, distribuita in pochissime copie, invece il volto del cantante non venne blerato dalla scritta M=P.B. e venne sostituita con Mal.
