Venus in Disgrace è un progetto orientato al synthpop/darkwave, diciamo il lato meno solare degli 80, ma ugualmente interessante.
Nati a Roma nella seconda metà dei 90, i Venus in Disgrace sono Fabio Babini, critico musicale per diverse importante testate di settore come Ritual, Classix!, Classix Metal e Max Varani, attivo in progetti musicali come Corpsefucking Art, Degenerhate, e remixer per Aborym, Klimt 1918.
Influenzati dalla dark wave di matrice elettronica, pubblicano una demo omonima nel ‘99 e poi sciogliersi da lì a poco. A vent’anni di distanza, rispolverano il progetto e pubblicano per Lost Generation Records “Dancefloor Nostalgia”, registrato nell’autunno del 2020 e missato e masterizzato da Fabio Fraschini (dei Milano84).
“Dancefloor Nostalgia” è il loro ultimo album, un incredibile viaggio nelle sonorità anni ottanta fatta di synthpop, i brani si muovono tra la dark wave fino ad arrivare a momenti più malinconici, come l’avvolgente “The Wind Through The Arcades”.
Noi degli anni riteniamo molto interessante e affascinante il progetto e vi lasciamo al link ufficiale della band per scoprire e ascoltare tutti i loro brani: https://venusindisgrace.bandcamp.com