Diciamo addio alle 16.000 cabine telefoniche sparse tu tutto il territorio italiano.
Anacronistiche e sostituite dai cellulari, verranno rimosse.
Resteranno in funzione solo quelle in ospedali, carceri e caserme.
Verranno garantite dove non arriva la copertura della rete mobile, ad esempio i telefoni pubblici installati nei rifugi di montagna.
La Tim non è più obbligata a garantire il servizio pubblico e può iniziare a smantellarlo. Spariranno anche gli elenchi telefonici, anch’essi soppiantati da internet e dalle rubriche digitali degli smartphone.
L’80% della popolazione non sente più l’esigenza di utilizzare questo servizio e tre persone su quattro non saprebbero neanche dove cercare una cabina.
Indelebili rimarranno i ricordi delle cabine telefoniche al mare o in montagna, le file per poterle utilizzare e una manciata di monetine (o gettoni telefonici) per utilizzarle.